Lungo il percorso che attraversava l’Alpe della Luna fino alle Marche, dove si incamminavano i pellegrini, venne costruito nel 1192 un piccolo convento ad opera dei monaci camaldolesi. Il complesso, nel verde dei boschi e tra i ruscelli d’acqua, comprendeva anche un ospedale e un ospizio con la funzione di accogliere i viandanti.

Along the path that crossed the Alpe della Luna towards the Marche region, where pilgrims used to walk, a small convent was built in 1192 by the Camaldolese monks. The complex, surrounded by green woods and streams, also included a hospital and a hospice to welcome travelers.

Sorto come romitorio benedettino nell’VIII secolo, secondo la tradizione per volontà del nobile Tedaldo di Città di Castello, l’Eremo di Cerbaiolo è uno dei luoghi francescani per eccellenza nella Valtiberina e dell’intero territorio aretino, dove dimorarono sia San Francesco d’Assisi, sia Sant’Antonio da Padova.

Founded as a Benedictine hermitage in the 8th century, according to tradition by the will of the nobleman Tedaldo of Città di Castello, the Hermitage of Cerbaiolo is one of the most iconic Franciscan sites in the Valtiberina and the entire Arezzo area, where both Saint Francis of Assisi and Saint Anthony of Padua stayed.

Si trova a pochi chilometri da Città di Castello sulle pendici del Monte Citereste e a 762 metri d’altezza, celato dietro il colle di Sant’Angiolino, alla destra del Tevere e protetto da un bosco rigoglioso di castagneti in un contesto paesaggistico ricco dì storia.

It is located a few kilometers from Città di Castello, on the slopes of Monte Citereste at 762 meters above sea level, hidden behind the hill of Sant’Angiolino, to the right of the Tiber River and protected by a lush chestnut forest, in a landscape rich in history.

Tra le reliquie presenti al Santuario della Verna, la più importante ed emotivamente coinvolgente è senza dubbio un saio che la tradizione indica come la veste che San Francesco indossava al momento che ricevette le stimmate su questo “crudo sasso”, 17 settembre 1224. È esposto in una cappella della basilica.

Among the relics preserved at the Sanctuary of La Verna, the most important and emotionally moving is undoubtedly a habit that tradition identifies as the garment Saint Francis was wearing when he received the stigmata on this "bare rock" on September 17, 1224. It is displayed in a chapel of the basilica.

Nel 1623 mons. Giovanni Antonio Fuccioli, patrizio tifernate, redige il suo testamento e mette a disposizione un terzo del suo patrimonio per la costruzione, a Città di Castello, di un monastero di Cappuccine. 

In 1623, Monsignor Giovanni Antonio Fuccioli, a patrician from Città di Castello, wrote his will and allocated a third of his estate for the construction of a Capuchin nuns' monastery in Città di Castello.

Camaldoli, fondata mille anni fa da San Romualdo, è una comunità di monaci benedettini.Le sue due case, il Sacro Eremo e il Monastero, immerse nella pace della foresta, rappresentano due dimensioni fondamentali dell’esperienza monastica, la solitudine e la comunione.

Camaldoli, founded a thousand years ago by Saint Romuald, is a community of Benedictine monks. Its two houses, the Sacred Hermitage and the Monastery, nestled in the peace of the forest, represent two fundamental dimensions of monastic life: solitude and communion.

Sulla sommità del monte (altezza s.l.m. 705 mt), vicino all’oratorio di S. Savino, fu costruito l’eremo di Monte Corona, simile a quello dei Camaldoli in Toscana per la sua vicinanza sia con l’Oratorio di San Savino che con l’Abbazia di San Salvatore.

Il Santuario della Verna è un luogo sacro incastonato nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste del Casentino, nella splendida regione toscana. Il Santuario, famoso per essere il luogo delle stimmate di San Francesco d’Assisi nel 1224, offre una combinazione unica di spiritualità e bellezza naturale. Da otto secoli è custodito dai Frati Minori.

The Sanctuary of La Verna is a sacred place set in the heart of the Casentino Forests National Park, in the beautiful Tuscan region. Famous as the site where Saint Francis of Assisi received the stigmata in 1224, the Sanctuary offers a unique combination of spirituality and natural beauty. For eight centuries, it has been cared for by the Friars Minor.